Nell’incantevole cornice del Golfo degli Angeli, si trova Nora, uno dei siti archeologici più affascinanti della Sardegna. Questa antica città, posta sul promontorio del Capo di Pula, racconta secoli di storia, dalle prime tracce fenicie fino al periodo romano.
Fondata dai Fenici tra il IX e l’VIII secolo a.C., Nora è considerata uno dei più antichi insediamenti dell’isola. Nel corso dei secoli, divenne un importante centro di scambi commerciali grazie alla sua posizione strategica, per poi passare sotto il controllo dei Cartaginesi e infine dei Romani.
Il sito archeologico di Nora offre un viaggio nel tempo tra le rovine ben conservate di templi, terme, un teatro romano e l’imponente mosaico del “Tempio del Tanit”. È qui, inoltre, che è stata rinvenuta la “Stele di Nora”, un antico manufatto in cui appare per la prima volta la parola “Sardinia”, rappresentando il più antico documento scritto della storia sarda.
Uno dei gioielli di Nora è senza dubbio il suo Teatro Romano. Con la sua capacità di circa 2000 spettatori, è ancora oggi utilizzato per spettacoli estivi, offrendo un’atmosfera unica e avvolgente.
La visita a Nora non sarebbe completa senza una passeggiata lungo le sue strade lastricate, tra le case romane con pavimenti a mosaico e i resti delle antiche terme. Un percorso arricchito da splendide viste sul mare, che rende ancora più suggestiva l’esperienza.
Ma Nora non è solo storia e archeologia. Il sito è immerso in un’area naturale di grande valore, tra spiagge bianche, acqua cristallina e una ricca fauna marina, rendendolo un luogo ideale per gli amanti della natura e del mare.
In conclusione, Nora è una tappa imperdibile per chi visita la Sardegna. Il suo fascino risiede nella capacità di raccontare, attraverso i suoi reperti, la storia di un’isola e di un popolo. È un luogo dove il passato incontra il presente, e la storia si fonde con la bellezza del paesaggio, offrendo un’esperienza indimenticabile.